Pozzallo

Il comune di Pozzallo si estende interamente sul mare ed è uno dei centri balneari più importanti e frequentati dell’intera provincia ragusana.
La storia di Pozzallo ha origini antichissime, sul suo territorio sono stati infatti ritrovate tracce bizantine e monete romane.
Dopo un periodo di dominazione Saracena, questo comune diventò di dominazione araba. Furono proprio gli arabi a farne uno dei porti più importanti della zona.
Nel XIV secolo, Pozzallo era molto conosciuta per le sorgenti di acqua dolce, “Pozzofeto” e “Senia”, tanto da essere segnata nei portolani e sulle carte nautiche per i rifornimenti delle scorte d’acqua dai navigli.
La storia più recente di Pozzallo inizia proprio da qui con la famiglia Chiaramonte, Conti di Modica, che qui costruì un “Caricatore”, ovvero un complesso di magazzini con pontili e scivoli sulla costa, che fece divenire Pozzallo, il secondo snodo commerciale marittimo per importanza della Sicilia dell’epoca.
Proprio per la sua importanza marittima e commerciale, successivamente fu necessario potenziare le strutture difensive della costa. Su richiesta del conte Giovanni Bernardo Cabrera, nel XV secolo il re Alfonso V d’Aragona autorizzò la costruzione di una torre di difesa: la Torre di Cabrera.

La Torre Cabrera di Pozzallo
La Torre Cabrera di Pozzallo
Lungomare di Pozzallo
Lungomare di Pozzallo
Vista su Pozzallo all'imbrunire
Vista su Pozzallo all'imbrunire
La passerella sul mare di Pozzallo
La passerella sul mare di Pozzallo
Passerella in legno sul mare
Passerella in legno sul mare
Torre Cabrera - 3
Torre Cabrera - 3
Particolari della Torre Cabrera
Particolari della Torre Cabrera
La Torre Cabrera - 2
La Torre Cabrera - 2
La Torre Cabrera illuminata
La Torre Cabrera illuminata
I ristoranti sul mare
I ristoranti sul mare

Torre di Cabrera

La Torre di Cabrera ebbe una grande importanza militare per l’avvistamento preventivo dei Pirati che a quel tempo infestavano il mediterraneo. Miravano spesso ai magazzini del Caricatore, dove veniva stoccato il grano che imbarcato a Pozzallo raggiungeva i punti più lontani dell’intero mediterraneo.

Soldati e artiglieri prestavano servizio all’interno della torre, mentre i cavalieri erano incaricati di sorvegliare la costa. Sulle terrazze erano piazzati cannoni di diverso calibro, la prima strategia usata per intimorire i nemici ed evitare lo scontro diretto sulla costa.
La torre non era però soltanto un punto strategico di tipo militare: alcune delle sale venivano utilizzate proprio dai nobili, riconoscibili dalle volte a crociera dove spiccano gli stemmi scolpiti raffiguranti il blasone della nobile famiglia catalana dei Cabrera.

La torre fu fortemente danneggiata da un terremoto nel 1693. Fu ricostruita apportando alcune modifiche al progetto originale, consegnandola così fino ai giorni nostri, insignita del riconoscimento di “Monumento Nazionale”.

 
 
 
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