Da qualunque direzione Voi la raggiungiate, la vedrete svettare sull’altopiano coperto da agrumeti che domina la Valle dell’Asinaro.
Vi apparirà fin da subito di un’armonia nelle forme che rasenta quasi la finzione.
Definita la “Capitale del Barocco”, nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, insieme con il Val di Noto.
Noto ha origini antichissime, ma per come oggi appare è il frutto della ricostruzione dopo il devastante terremoto del 1693 che la distrusse completamente.
Venne così ricostruita su un luogo più ampio e sicuro, con impianto lineare, strade parallele e ampie, utilizzando la pietra locale calcarea chiara e compatta, a cui il tempo ha conferito un meraviglioso color oro con sfumature tendenti al rosa.
Furono chiamati gli artisti più brillanti dell’epoca da tutta la Sicilia, che la progettarono come la scenografia di un film, studiando le prospettive per renderla perfetta.
Le strade principali sono tre e scorrono da est a ovest, l’obiettivo è che il sole le illumini sempre.
L’ingresso al centro storico è annunciato dalla Porta Reale, un impattante arco di trionfo dell’800, costruito per la visita del re Ferdinando II di Borbone detto il re delle due Sicilie.
Davanti a Voi si aprirà l’asse principale della città Corso Vittorio Emanuele.
Percorrendo pochi metri, giungerete nella prima delle tre piazze , Piazza Immacolata. Qui in cima ad un’imponente scalinata troverete la chiesa di San Francesco all’Immacolata, caratterizzata da una bellissima e semplice facciata barocca. All’interno troverete un ricordo della “noto antica” , sull’altare la vergine col bambino dipinta su legno (opera attribuita a Monachello 1564).
A sinistra della chiesa di San Francesco vedrete l’elegante monastero di S.s. Salvatore con la bellissima torre e il belvedere. Dalla parte opposta l’ex convento di clausura di Santa Chiara.
Continuando a percorrere Corso Vittorio Emanuele arriverete a piazza municipio, dove potrete ammirare la Cattedrale e Palazzo Ducezio. Percorrendo ancora qualche metro rallenterete d’un tratto: la vostra attenzione verrà catturata da una via Nicolaci, una strada in pendenza delimitata da bellissimi palazzi barocchi, caratterizzati da balconcini molto fantasiosi, adornati da sirene, putti, cavalli e perfino leoni e personaggi della mitologia.
Tra i palazzi quello sicuramente maggiormente degno di nota è Palazzo Nicolaci, aperto al pubblico e assolutamente da visitare.
Tornando sul Corso, e proseguendo ancora per qualche metro vi imbatterete in piazza XVI MAGGIO. Qui potrete ammirare Villa D’Ercole d’origine settecentesca , la Chiesa di San Domenico, ed infine completando il giro su Voi stessi il Teatro Vittorio Emanuele, risalente quest’ultimo all’800.
Se il periodo che avete scelto per visitare questa deliziosa cittadina è tra luglio e settembre e non avete voglia di girarla con le tipiche temperature di quei mesi, non preoccupatevi: al tramonto Vi apparirà ancora più bella! Appena le luci cominciano ad accendersi…. Si apre il sipario e via allo spettacolo!
I palazzi storici e le chiese sono aperte fino a tarda sera, quindi avrete tutto il tempo di visitarle.
Noto Vi riserverà delle bellissime sorprese, noi ve ne abbiamo anticipata solo qualcuna! Se volete sapere tutto ma proprio tutto, ecco il sito ufficiale: www.notosicilia.it